
La "Scena" ? ogni anno pi? giovane, pi? ricca di cose belle e gentile ed ? sempre segnata di una impronta tutta sua propria, amabilmente originale e geniale.
EDMONDO DE AMICIS
I miei ricordi della Scena Illustrata vanno molto lontano, ai miei anni verdi. Essa era l'emblema delle famiglie rispettabili.
Ed ora, ogni volta che rivedo la "Scena Illustrata", provo lo stesso senso di pulito e rispettabile che provavo allora: perch? non c'? incompatibilit? neanche tra l'essere moderni e l'essere puliti e rispettabili.
VITTORIO G. ROSSI da "Il Corriere della Sera
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SCENA ILLUSTRATA rappresenta fin dal lontano 1865, data della sua fondazione, l'espressione della migliore cultura ed informazione italiana.
Tuttora, difende i valori della tradizione giornalistica e promuove la conoscenza del mondo, delle operose attivit? pi? qualificate, intellettuali e morali delle sue genti. Pertanto, questa prestigiosa e antica Rivista, costituisce un patrimonio di storia attraverso uno spaccato vivo della vita reale di tutti i popoli della terra dalla seconda meta dell'Ottocento a tutt'oggi. I suoi reportage, le sue firme di ieri : da Giosu? Carducci, Edmondo De Amicis, Carlo Bertholet, Henry Kistemaekers, Paolo Mantegazza, Giovanni Verga, Giulio Claretie, Enrico Corradini, Renato Fucini ad Alfonso XIII re di Spagna, Louis Barthou, Gabriele D'Annunzio, Roberto Bracco, Camillo Flammarion, G. Clemenceau, Francesco Crispi, Antonio Fogazzaro, ecc. , ribadiscono l'orientamento della pubblicazione oscillante tra il gusto per la classicit? e l'adesione al verismo, pur non rifiutando di seguire l'evolversi delle nuove correnti letterarie e culturali.
Le sue interessanti fotografie ci hanno e ci insegnano ad amare la vita e a viverla con etica e onesta, come una missione. In questo contesto si inseriscono quei valori umani, civili e del lavoro che contribuiscono al progresso scientifico, tecnico, filosofico, letterario, artistico e del bene comune.
ITALO CARLO SESTI

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